Francesco è responsabile della ristorazione esterna e si occupa delle pubbliche relazioni, dello sviluppo, del coordinamento e della supervisione di tutti gli eventi Da Vittorio.

Il secondogenito della famiglia Cerea ammette che fu proprio il padre Vittorio a mostrargli, con la sua dedizione e l’amore per quel mestiere che univa cucina e divertimento in sala, la giusta direzione da seguire: non un lampo di ispirazione dietro ai fornelli, come accadde prima a Chicco e poi a Bobo, ma “Fuori dal Ristorante”, come racconta nel suo libro autobiografico. La socialità, le pubbliche relazioni, il rapporto con il cliente, il giusto suggerimento per la scelta dei piatti o degli abbinamenti dei vini, sono diventati la dimensione più adatta per l’espressione del talento di Francesco. Il ristorante è concepito come uno spazio dove vivere momenti belli, gioiosi e rassicuranti. Ospitalità e calore preferiti alla forma. L’innovazione che fa di Francesco un caposaldo di Da Vittorio è lo sviluppo del concetto di ristorazione esterna: un modello che si stacca dal classico servizio di catering, permettendo di trasferire in ogni angolo del mondo l’esperienza dell’alta cucina firmata Da Vittorio – modulare per 2 o 2000 persone, sia in una casa privata che in un evento di moda. Un sistema che richiede un’organizzazione perfetta ma anche la capacità di adattarsi agli imprevisti e ai cambiamenti dell’ultimo minuto. Il suo ricordo più emozionante? Servendo personalmente la regina Elisabetta II ad una cena a Milano nel 1990: andando contro protocollo, la regina chiese una seconda porzione del risotto alla milanese di Vittorio.