Chef, Ristorante Duomo – Ragusa
Da più di 20 anni, Ciccio Sultano ha fatto del Ristorante Duomo di Ragusa Ibla il punto di riferimento dell’alta cucina siciliana ed uno dei ristoranti più seguiti in Italia, con la prima stella conquistata nel 2004 e le 2 stelle Michelin appuntate sulla giacca già nel 2006.
Studio, passione, ricerca, composizione sono le chiavi della sua visione gastronomica che pesca nell’evoluzione secolare della Sicilia e delle influenze storiche e culturali che vi si sono succedute, ricomponendole con dinamismo contemporaneo, cogliendone ed esaltandone l’essenza senza cadere nel decorativismo.
Della sua visione, Ciccio racconta: «la Sicilia è la concentrazione di una cultura millenaria, di una diversità sia geologica che enogastronomica cresciuta nello splendore, nella contraddizione e nella sofferenza. Essa trasmette la sua storia nei piatti tanto che, quello che per molte culture è strano, per noi è quotidiano; come l’agrodolce o l’amaro, il dolce, il salato tutto insieme, una mescolanza di sapori, culture, momenti interessanti e di grande complessità».
La cucina di Ciccio Sultano è sempre in movimento tra la terra e il mare, tra i ricordi di casa e i viaggi, tra cultura alta e cultura di strada, tra un passato monumentale ed un presente da conquistarsi, tra sentire e ragionare, ma sempre usando un tocco delicato. Chi ama, rispetta le cose, le vuole per sé ma vive. «Non abbiamo paura del cambiamento – sottolinea Sultano – perché le nostre radici corrono profonde».
Il giovane Sultano cominciò la sua esperienza nel mondo della cucina a soli tredici anni, quando accettò un lavoro part-time presso una pasticceria a Vittoria. Dotato di naturale curiosità e smisurato entusiasmo, attrasse fin da subito l’attenzione dei proprietari, e l’impiego da saltuario si trasformò in un apprendistato di sette anni.
Divenuto membro dello staff di una spaghetteria locale, che ricevette consequenzialmente un enorme successo, Ciccio venne apprezzato per le sue interpretazioni culinarie. Incoraggiato da questi primi riconoscimenti, cominciò a nascere in sé il desiderio di aprire un ristorante tutto suo in Sicilia.
Prima, però, si rese conto della necessità di acquisire una maggiore specializzazione all’estero. Nel 1995 si trasferì per un periodo in Germania, e poi, nel 1997, a New York, entrando a far parte delle cucine della ristoratrice, autrice e conduttrice televisiva Lidia Bastianich. Ma la Sicilia – l’abbondanza e qualità dei prodotti dell’isola, la generosità di spirito dei suoi abitanti – gli mancava come l’aria. Tornato nella sua città, Ragusa, nel 2000 realizzò il suo sogno di aprire il suo primo ristorante, Duomo. Nel 2004, arrivò la prima stella Michelin, seguita due anni dopo dalla seconda.
Ispirato dai semplici e tradizionali banchi allestiti dai piccoli produttori per pane, formaggio, salame, pasticceria e vino, un nuovo concept prese forma. Nel 2015, Ciccio Sultano ha inaugurato I Banchi, una rivisitazione contemporanea di una tradizionale trattoria.
Nel 2018, Ciccio ha aperto per la prima volta al di là dei confini dalla sua amata Sicilia: Pastamara all’interno del Ritz Carlton, sull’iconica Ringstrasse di Vienna, a pochi passi dalla famosa Staatsoper. Con un nome derivante dalla “pasta amara” a base di fave di cacao, il ristorante offre un assaggio di Sicilia durante tutta la giornata, dal servizio colazione alla cena.
L’anno 2019 ha visto l’inaugurazione di Cantieri Sultano, uno spazio multifunzionale proprio di fianco al Duomo: laboratorio per sperimentazioni e masterclass, lounge per aperitivi e dopo cena, creatività e convivialità sono di casa a Cantieri. Mentre l’autunno 2021 si è aperto con l’arrivo della Cucina Educata di Ciccio a Roma. Il ristorante Giano, all’interno del primo W Hotel (parte di Marriott International) in Italia, offre una cucina contadina, monastica, aristocratica e borghese, che unisce ingredienti tradizionali ad influenze contemporanee. A luglio 2023, I Banchi di Ciccio Sultano è atterrato all’Aeroporto di Palermo.