Owner – Susafa
Mi chiamo Manfredi e sono il secondogenito di quattro figli. Giulia è la più grande, Tommaso e Sara i più piccoli, e siamo discendenti di Gioacchino Saeli, la quinta generazione di Saeli.
Dopo che il nostro bisnonno Gioacchino, il bisnonno Manfredo e il nonno Gino, con le rispettive mogli, hanno deciso di trasferirsi tutti qui, mia madre Maria Grazia e mio padre Mario hanno deciso di fare lo stesso, di tornare alle loro origini. Noi ragazzi eravamo ancora molto giovani e, dopo aver terminato gli studi, avevo un’evidente sete di avventura e il bisogno di esplorare il mondo. Mi sono trasferito in Canada, dove ho conosciuto mia moglie, poi ci siamo trasferiti in Belgio ed è stato proprio lì, vivendo in una realtà meno contaminata di quella cittadina a cui eravamo abituati, che ho rivalutato il nostro passato e l’opportunità di crescita interiore, che si poteva ottenere solo gestendo un luogo magico come Susafa.
Ho sempre pensato che per poter tornare bisogna essere liberi di partire. Sono cresciuta con i racconti di mia nonna sulla Masseria; lei è riuscita a trasmetterci un senso di appartenenza che può essere compreso solo da chi ha lasciato la propria vita qui, in un luogo così unico e incontaminato, dove il tempo sembra fermo, o perlomeno rallentato dalle emozioni, anche se forse, per capirlo, bisogna averne nostalgia.
Susafa, quando ho iniziato a gestirla, facendo scelte ecologiche, naturali e rispettose dell’ambiente, era il risultato della somma di quanto fatto da quattro generazioni e io, come quinto, posso finalmente sentirmi orgoglioso di essere riuscito a far rivivere quelle tradizioni, facendo un passo indietro nella nostra storia.
Sono fortemente rispettoso dell’ambiente. Guardo i paesaggi con riverenza e in ogni piccolo dettaglio trovo ispirazione. Penso che la capacità umana di creare ambienti belli sia qualcosa di straordinario e credo che abbiamo il dovere di impegnarci perché questo accada. Ho la fortuna di far parte di una famiglia di proprietari terrieri e di aver ereditato l’eredità di una comunità agricola virtuosa. Sono affascinato da questa storia e sono onorato di condividerla con il maggior numero di persone possibile.